TRASIMENO BLUES, ECCO L' APPUNTAMENTO DEL 19 LUGLIO
Protagonisti dell’Italian Blues Legends, evento organizzato in esclusiva per Trasimeno Blues, saranno Fabio Treves & Alex Gariazzo, Roberto Ciotti & Ivano Fortuna, Paolo Bonfanti, Pippo Guarnera, Nick Becattini e Guitar Ray & The Gamblers,
L’ardua avventura di divulgare i colori del Blues, la sua storia e i suoi grandi interpreti inizia da Milano con l’armonicista e padre putativo del Blues italico, Fabio Treves che ha al suo attivo numerose collaborazioni con leggende internazionali del calibro di Charlie Mingus Mike Bloomfield, Johnny Shines, Homesick James, Willie Mabon, Billy Branch, Dave Kelly, tra cui l’esclusivo, per un musicista italiano, duetto con Frank Zappa. Il “Puma di Lambrate” sta percorrendo, e delineando, da quasi quarant’anni con coerenza e passione, la lunga strada del “Blues alle masse!”, coadiuvato da quasi un ventennio da Alex “Kid” Gariazzo alla chitarra e voce. Da Milano a Roma con Roberto Ciotti, già turnista di Ginger Baker (ex batterista dei Cream) enumera una nutrita discografia, significative collaborazioni audio-video tra le quali le colonne sonore del film Oscar "Marrakech Express" e “Turné” di Gabriele Salvatores, e partecipazioni nei dischi cantautorali di Francesco De Gregori e di Edoardo Bennato. Paolo Bonfanti è stato frontman di uno dei gruppi più importanti della scena Rock-Blues italiana, i Big Fat Mama, ha accompagnato Roy Rogers nei tour della Penisola ed è membro della super-band Slow Feet (Reinhold Kohl, Franz Di Cioccio, Lucio Fabbri e Vittorio De Scalzi); il musicista genovese alterna un’intensa attività didattica a vari lavori di produzione artistica (Fabio Treves, La Rosa Tatuata). Pippo Guarnera è invece pianista e organista siciliano, trasferitosi a Los Angeles a fine anni ‘70 per dedicarsi allo studio dell’arrangiamento per Big Bands: specializzatosi in Orchestrazione e Film Scoring sotto la direzione di Maestri come Dick Grove; ha suonato per la Rudy Rotta Band e come session man per innumerevoli artisti (Ligabue, Nannini, Stadio , Grignani, Timoria). E’ parte integrante con Eugenio Finardi di Anima Blues, una specialissima combinazione di Delta Blues con la parlata di Jamming Band. Nick Becattini si è imposto all’attenzione della critica e del pubblico italiani dopo una significativa esperienza chicagoana nella quale ha lavorato con Son Seals, Otis Rush, Sugar Blue, Lucky Peterson, Billy Branch, Buddy Scott e Lurrie Bell; il chitarrista di Pistoia continua a collezionare, con la sua Gibson 335, innumerevoli collaborazioni (Pinetop Perkins, Carey Bell, Peaches Staten, etc.), apparizioni televisive, continue tournée e partecipazioni ai più importanti festival Blues. Il groove particolare, autentico e genuino di Guitar Ray hanno portato il musicista genovese e la sua chitarra, già al fianco di grossi nomi quali Fabio Treves, Otis Grand, Jerry Portnoy (Muddy Waters, Ronnie Earl, Eric Clapton), Sonny Rhodes, Jumpin’ Johnny Sansone, Keith Dunn, Paul Reddick, Roxanne Potvin, Deitra Farr, Lea Gilmore, Big Pete Pearson e tantissimi altri, ad essere sempre più richiesto per eventi di prestigio in Italia e all’estero confermando la sua statura artistica.
Gli altri concerti della giornata
Il venerdì di musica a Castiglione del Lago s’inaugura alle ore 18.30 al 909 Cafè con il talentuoso cantante ed ukuleista umbro Blue Dean Carcione che presenta l’intenso “Bad Things & Good People”, un album dalle coloriture Delta Blues, Gospel, Ragtime e Country.
Alle ore 20.00 ci sarà al Darsena Bar Caffè il concerto del bluesman downhome dei navigli milanesi Max Prandi che presenta uno show ispirato dal suo amore per il North Hill Mississippi Sound e per tutti gli artisti Downhome Blues. Sempre alla Darsena Bar Caffè, per il concerto della mezzanotte, andrà in scena il Blues d’avanguardia dei Nerves & Muscles con cui prendono forma le sonorità scure e melmose in cui si intersecano Delta e Mississippi Hill Country Blues con Folk, Rock, Psichedelia e sonorità africane. Ne scaturisce “New Mind Revolution”, un album che sintetizza non solo il Blues, ma l'universo tangibile di tutta la musica afro-americana con altissimi livelli qualitativi.