UCS 2022
Quattro giorni, per la prima volta invece dei tradizionali tre. A fare da scenario quattro palchi attivi dalle 6.30 del mattino alle 2 del giorno successivo. In totale cinque location della città di Perugia, compresa un’area dedicata all’artigianato. Il tutto condito con il meglio delle proposte della scena musicale contemporanea italiana e con il solito spazio dedicato alle realtà umbre. Dal 30 giugno al 3 luglio torna “L’Umbria che spacca”, nona edizione di quello che è ormai uno dei festival più importanti del Centro Italia, realizzato con il contributo di Regione Umbria, Comune di Perugia, con il sostegno della Fondazione Perugia e dei Fondi “POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”.
Nel rispetto dei luoghi della città, dell’ambiente, della sicurezza, della cultura e del territorio, verrà quindi dato il solito grande spazio alla musica di qualità e di richiamo per i più giovani e non solo. Dopo un’edizione come quella del 2021, difficile ma unica e molto suggestiva con la parentesi alla Villa del Colle del Cardinale, “L’Umbria che Spacca” torna a casa. E lo fa con un’edizione e un viaggio musicale “spaziale”, a partire già dalla nuova grafica con l’Umbria formato navicella spaziale e dal claim “Musica galattica lontana dal mare”.
Quello che è considerato ormai un festival davvero importante, per partecipazione, pubblico, qualità della proposta artistica e culturale, grado di inclusività e innovazione, si svolgerà quindi principalmente nella storica location, i Giardini del Frontone. E continuerà a tenere viva la sua mission principale: valorizzare la molteplicità delle proposte musicali, artistiche, culturali e imprenditoriali presenti ed operanti nel territorio umbro, cercando anche di promuovere le immense bellezze territoriali, per far vivere la città di Perugia e il tessuto culturale della regione con un continuo slancio dal basso.
Cinque spazi quindi nel giro di poca distanza, dall’area di Borgo XX Giugno fino a Corso Vannucci, che si animeranno sullo stile dei campus musicali europei.
Il “Concert Stage” (main stage) accoglierà circa 3000 persone e sarà localizzato, come sempre, dentro i meravigliosi Giardini del Frontone, in Borgo XX Giugno. Il cartellone dei “big” prevede quest’anno le esibizioni della giovane cantautrice Ariete (30 giugno, opening act BNKR44), del rapper Willie Peyote (1 luglio, opening act con Mobrici), del grande cantautore Brunori Sas (2 luglio, opening act Margherita Vicario e Mox) e della nuova Diva della scena musicale italiana Myss Keta (3 luglio, concerto ad ingresso gratuito).
Palco che ospiterà anche le realtà musicali umbre che hanno superato le selezioni del Coopntest. Sul main stage si esibiranno: Falegnameria Marri, Lagoona, Hell & Then, Ggiovanni, Lecosedigiuli, Rosewood e Madblow.
Ma non solo, spazio anche al concorso Unimusic, il concorso musicale indetto da A.Di.S.U. per band e artisti emergenti. Dopo le selezioni, per la categoria autori si sono aggiudicati l’accesso alla finale i Giant Gummy Bears, i Neontown e gli Astra Arcana. Per la categoria producer i finalisti sono Spear ed I Carpentieri. I vincitori saranno decretati da una giuria tecnica dopo le esibizioni dei finalisti, che avverranno domenica 3 luglio sul palco principale del festival.
Non poteva mancare poi l’ormai tradizionale "Galleria che spacca" Stage (in collaborazione con la Galleria Nazionale dell'Umbria, partner del festival sin dal 2018) che accoglierà 200 persone al giorno, all'interno degli spazi della Galleria Nazionale dell'Umbria in Corso Vannucci.
Il format pomeridiano (dalle 17.30 alle 18.30) consiste in visite guidate dell'artista ospite e del direttore della Galleria, Marco Pierini, per circa 200 persone con concerto acustico finale al termine della visita. La contrapposizione fra "critica formale" del direttore e "critica destrutturata" dell'artista coinvolto crea una discussione sempre interessante e questo rende la visita davvero innovativa rispetto alla classica fruizione del già ampio patrimonio museale.
Gli ospiti di quest’anno sono Massimo Zamboni (Cccp, Csi) atteso per venerdì 1 luglio, Emanuela Fanelli (“Una pezza di Lundini”, co-conduttrice) sabato 2 luglio e Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori, One dimensional man) in programma domenica 3 luglio.
Bella novità di quest’anno è il “Garden Stage” (in collaborazione con il CAMS - Centro di ateneo per i musei scientifici) che accoglierà dalle 6.30 del mattino circa 100 persone per la sonorizzazione dell'alba all'interno del prestigioso Orto botanico medievale dell'Università degli Studi di Perugia all'interno del Complesso monumentale di San Pietro sempre in Borgo XX Giugno, e quindi vicino al main stage del Frontone.
L’idea è quella di portare musica anche a colazione, in una location tutta da scoprire, dalle 6.30 alle 9.30 del mattino, nei giorni 1, 2 e 3 luglio 2022. Ad esibirsi saranno Godblesscomputers (1 luglio, opening act MÖMI & Brown), Adriano Viterbini (2 luglio) ed Erio (3 luglio). Tre concerti all'alba quindi, sopra una cascatella, all’interno di un orto molto suggestivo e dentro ad un complesso storico, con una colazione ecosostenibile.
A seguire dalle 9.30 alle 11.45, grazie al FAI Giovani - Perugia, saranno effettuate pure delle visite aperte e gratuite, rivolte a tutti gli interessati, al complesso monumentale di San Pietro, ai Giardini del Frontone e a tutta la meravigliosa area di Borgo XX Giugno.
Altra novità di quest’anno è “Unipg Stage” (secondo palco realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Perugia) che accoglierà 1200 persone e sarà localizzato sempre all'interno degli spazi del Complesso Monumentale di San Pietro, nel parcheggio della facoltà di Agraria. Dalle ore 20, ad ingresso sempre gratuito, verrà dato spazio alle realtà più seguite delle notti perugine: “Spaghettoni, una festa italiana” la cui direzione artistica farà capo a Dj Fab (1 luglio), “1HOUR, ogni ora una festa diversa” la cui direzione sarà in capo a Dj Giov (2 luglio) e “Bounce Party” con quella di Dj Chiskee (3 luglio).
Infine, per l’edizione 2022 anche l’Area Brocante. In collaborazione con la Brocante di Perugia, 12 stand di artigianato made in Umbria, tra vinili, libri e tanto altro.
Con grande soddisfazione “L’Umbria che spacca” annuncia anche una nuova partnership, quella con Radio Subasio che quest’anno sarà media partner e radio ufficiale dell’evento.
‘L’Umbria che Spacca’ – il grande evento musicale ormai arrivato alla sua nona edizione e che nel corso del tempo ha visto come scenario oltre ai Giardini del Frontone, anche San Francesco al Prato e, in ultimo per l’edizione 2021, la Villa del Colle del Cardinale in versione “Giardino Segreto” – è ideato, sviluppato e promosso dalla Roghers Staff Associazione di Promozione Sociale (APS). L’edizione 2022 è realizzata con il contributo di Regione Umbria, Comune di Perugia, con il sostegno della Fondazione Perugia e dei Fondi “POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo”, con il patrocinio di Galleria Nazionale dell’Umbria, Direzione Regionale Musei Umbria, Università degli Studi di Perugia, Adisu Umbria, e con la collaborazione di FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Perugia.
Main sponsor: Coop Centro Italia, Mastri Birrai Umbri.
Nella home page del sito del festival, i link per le prevendite online dei concerti a pagamento, acquistabili anche nei punti vendita autorizzati.
Biglietti qui à https://www.umbriachespacca.it/