Umbria: ultima fra le regioni per i redditi familiari.

Umbria: ultima fra le regioni per i redditi familiari.

Una rilevazione dell’Istat sulla crescita dei redditi delle famiglie italiane fa salire la preoccupazione sulla situazione economica delle famiglie umbre: stando ai dati rilevati (esaminati nell’arco di due anni) l’Umbria è una delle regioni che ha mostrato la crescita minima dei redditi; infatti si parla di una crescita del solo 2,5%, percentuale decisamente troppo bassa se si confronta con quelle delle altre regioni del centro (Marche 3,4% e Lazio 3,3%) e assolutamente imparagonabile con le percentuali delle regioni settentrionali (Emilia Romagna 4%). In crescita anche le regioni meridionali: 2,7% per la Campania, 3% per Sicilia e Calabria. Insomma la regione Umbria è quella in cui le famiglie si trovano economicamente nella situazione peggiore, e sembra che purtroppo questa situazione non si possa ancora definire passata.Certo sembra che la crisi stia iniziando ad attenuarsi, sono infatti diminuite in questo periodo le richieste di cassa integrazione da parte delle aziende e quindi è diminuito, anche se di poco, il numero di lavoratori costretti a casa; e c'è da dire che nelle due province umbre (soprattutto nel ternano) le azinede hanno chiuso i bilanci del 2009 con una crescita rispetto ai risultati disastrosi del 2008.
Dall'indagine dell'Istat è emerso, a livello nazionale, un ulteriore dato che di certo non è una novità: la disparità dei redditi familiari e della loro crescita fra nord, centro e sud Italia. Si nota infatti che la crescita reddituale maggiore si è avuta nel settentrione, per i calare lentamente con lo scendere verso il tacco e la punta del nostro amato stivale.

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Politica Locale