Una "Giusta" giornata di Immaginario. Marco Giusti protagonista di oggi 17 Novembre
Uno degli appuntamenti di giovedì, l'incontro con I Soliti Idioti, previsto in serata al Teatro Pavone con il regista e gli attori protagonisti (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio), è stato cancellato ieri, a seguito di una improvvisa e inattesa comunicazione del management dei due artisti che testualmente cita: "Siamo spiacenti di comunicarvi che Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio non potranno partecipare alla cerimonia di premiazione di Immaginario 2.0, come previsto dal programma, a causa di impegni lavorativi improvvisi e non prorogabili". Invece, l'appuntamento con Walter Veltroni, previsto per la presentazione del suo ultimo libro "L'inizio del buio", è stato rinviato a breve, causa impegni istituzionali dell'autore che in questi giorni deve rimanere a Roma per seguire le delicate vicende relative alla formazione del nuovo Governo. Per la sezione Immedialab saranno due gli incontri che si terranno per la presentazione dell'esperienza del progetto editoriale de Il Fatto Quotidiano. "Dai fatti a Il Fatto: un giornale senza editore" è il titolo del primo che si terrà al Teatro Pavone alle ore 18 con i giornalisti Antonio Padellaro e Luca Telese. Il progetto di un giornale senza editore, fino al 23 settembre del 2009 sembrava irrealizzabile. Da quella data è invece in edicola Il Fatto Quotidiano, che sovvenzionandosi solo con i proventi della pubblicità e delle vendite e con la rinuncia ai fondi del finanziamento pubblico per l'editoria ha dimostrato la fattibilità di un progetto apparso ai più come utopico e irrealizzabile. Ed in un'edizione di IMMaginario dedicata all'Utopia questa esperienza non poteva non essere raccontata. A seguire, presso il Centro camerale Alessi alle ore 20.30, si terrà l'incontro "Che cos'è un'inchiesta giornalistica?", sempre in collaborazione con Il Fatto Quotidiano. Le inchieste de Il Fatto Quotidiano verranno presentate dai racconti personali di Sandra Amurri, Antonio Massari e Luca Telese. "Da Stracult a Base Luna: la tv dei giusti" è il titolo di uno degli appuntamenti previsti per la sezione Tv. Al Teatro Pavone, a partire dalle ore 20.30, Marco Giusti e poi Lillo, Davide Emmer, Luca Rea, Carlo Bertotti, Claudia Alì e G-Max parleranno di Stracult e Base Luna, ovvero di questi due programmi di Raidue firmati dallo stesso Giusti. Dal cinema di tutti i generi commentato dal rapper G-Max dei Flaminio Maphia a brevi sketch comici tra i quali quello di Lillo nelle vesti di commentatore dell'irresistibile telenovela Fiore Calabro. Per la parte invece in collaborazione con Doc3-Rai Tre, nel primo pomeriggio (Teatro Pavone, ore 16) ci sarà la proiezione di "Cercasi Italia disperatamente Italy love it or leave it" di Gustav Hofer e Luca Ragazzi (Italia/Germania, 2011, 75') e vincitore dei due premi più importanti al Milano Film Festival 2011. Con questa pellicola, gli autori conducono lo spettatore in un divertente viaggio a bordo di una vecchia Cinquecento alla riscoperta del nostro Paese da Torino alla Sicilia, dalla spazzatura di Napoli alle eccellenze della cultura e dell'arte. Relativamente alla parte riservata ai documentari di Internazionale, in collaborazione con Cineagenzia, alle ore 11 presso il Teatro Pavone verrà proiettato "Page one: a year inside the New York Times" di Andrew Rossi (USA, 2011, 91'). Nella grande tradizione dei documentari "fly-on-the-wall" questo doc guadagna abilmente un accesso senza precedenti nella redazione del New York Times e analizza il funzionamento interno dei Media Desk raccontando la trasformazione dell'industria dei media, nel suo momento di maggiore agitazione. Il pomeriggio invece, al Centro camerale Alessi (ore 16), toccherà a "The Edukators 2.0" di Doku Working Group & coop99 (Austria, 2011, 85'), un girato in cui viene raccontata l'occupazione degli studenti - nel 2009, per la prima volta dalla Rivoluzione digitale - della più grande sala conferenze in Austria con la protesta che corre sul web.