Under35 al Romaeuropa Festival 2019
Nel segno della creatività Under35 il Romaeuropa Festival 2019 dedica l'intera domenica del 3 novembre ai progetti vincitori dei concorsi Vivo D'Arte (premio istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Coperazione Internazionale), Macerata 4.0 (seconda edizione del concorso internazionale per progetti di teatro musicale e contemporaneo) e alle finali del concorso Internazionale di Composizione Musicale per le immagini promosso da Edison Studio (col supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) per il progetto SIAE – Classici di Oggi) Sounds of Silences.
Appuntamento al Palazzo delle Esposizione alle ore 17 con Sounds of Silences. Promosso dal collettivo Edison Studio, col supporto della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) per il progetto SIAE – Classici di Oggi, e con la collaborazione del Romaeuropa Festival 2019 e il supporto della Cineteca di Bologna, il concorso Internazionale di Composizione Musicale per le Immagini in Movimento giunto con successo alla sua quarta edizione si concluderà con la presentazione delle opere dei tre finalisti Francesco Altilio, Andrea Marazzi, Collettivo Méliès(Antonio Chirico, Valentina Forte e Francesco Verdacchia), che si sono cimentati nella composizione di colonne sonore per tre differenti mediometraggi di Buster Keaton: The Scarecrow (1920), The Hounted House (1921) e My Wife's Relations (1922). Alla fine della proiezione la giuria composta Monique Veaute (presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura), Valentino Catricalà (curatore e critico d'arte contemporanea – Direttore della sezione Arte del Maker Faire – European Edition), Elio Martusciello (compositore, docente di Musica elettronica presso il Conservatorio di Musica di Napoli), Antonio Poce (compositore), Martin Figura (pittore e videoartista), Andrea Ravagnan (Cineteca di Bologna) annuncerà il vincitore di questa edizione. Apre la serata Guido Barbieri con la presentazione del nuovo album di Alessandro Cipriani Voices durante la quale saranno proiettati due video musicali di Giulio Latini con musiche tratte dall'album stesso.
Al Mattatoio alle ore 19 si prosegue con Underground Memories di Maria Giulia Serantoni. Lo spettacolo è il vincitore del concorso under 35 Vivo d'Arte: un premio annuale nato per valorizzare e sostenere la creatività e il talento dei giovani artisti italiani residenti stabilmente all'estero. Istituito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con l'obiettivo di fornire uno strumento di visibilità e promuovere la collaborazione tra gli artisti italiani e la scena culturale del paese di residenza, stimolando la produzione di nuove opere che sviluppino il tema della contaminazione e del dialogo tra culture e che prevedano il coinvolgimento di artisti locali, il concorso-premio si avvale della collaborazione della Fondazione Romaeuropa per la sua sezione dedicata alle arti performative e della partecipazione del MiBAC. Danzatrice e coreografa della compagnia Fattoria Vittadini, Maria Giulia Serantoni conUnderground Memories firma una pièce che tra danza e proieizioni video disegna un viaggio delle memorie di due danzatrici Maria Focaraccio e la stessa Serantoni, unite dal comune legame con la città di Berlino, la sua cultura underground e la sua scena artistica indipendendente.
Sempre al Mattatoio, alle ore 20 è la volta di Can you hearT me? il progetto vincitore della seconda edizione del premio Macerata Opera 4.0 nato nell'ambito del Macerata Opera Festivale promosso dall'Associazione Arena Sferisterio, in collaborazione con Opera Europa, Romaeuropa Festival e la Rassegna di Nuova Musica. Nata dall'incontro tra la regia di Lorenzo Ponte e Clio Saccà, le musiche di Marco Sinopoli, la drammaturgia di Eleonora Paris, i video di Fabio Brusadin e i movimenti coreografici di Filippo Porro l'opera racconta la storia di Orfeo, un musicista, figlio di una società consumista che lo spinge a desiderare bulimicamente nuovi oggetti e partner.