UniPG: approvati il bilancio unico di previsione e il bilancio triennale 2021-2023
Il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Perugia, nella seduta del 29 dicembre 2020, previo parere favorevole del Senato Accademico e nel rispetto dei termini di legge, ha approvato il Bilancio Unico di previsione autorizzatorio per l'esercizio 2021 e di programmazione per il triennio 2021-2023.
I documenti programmatici presentati, che hanno ricevuto l'approvazione unanime delle componenti del Consiglio di Amministrazione, sono caratterizzati da numerose novità rispetto a quelli degli esercizi precedenti, a partire dai princìpi ispiratori.
"L'anno trascorso – ha dichiarato il Rettore – è stato caratterizzato, come ben noto, dalla pandemia ancora in corso. Il nostro impegno è stato quello di anticipare, per non subire, la rapida evoluzione degli eventi. Grazie a un clima di grande collaborazione e coinvolgimento di tutte le componenti della comunità accademica, che ha dimostrato in questo frangente una straordinaria vitalità e un rinnovato senso di appartenenza, siamo riusciti in primis ad assicurare il perseguimento degli obiettivi preesistenti e la messa in sicurezza delle strutture di Ateneo, ma soprattutto a introdurre importanti novità volte all'aumento del benessere organizzativo, introducendo meccanismi di valorizzazione del merito e di stimolo alla collaborazione nella ricerca. Questo sforzo comune, del quale ringrazio tutta la comunità accademica, ci ha consentito ricadute positive sul bilancio approvato oggi."
Il Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero, coadiuvato dal Delegato Rettorale al Bilancio e Programmazione, Prof. Luca Bartocci, ha quindi sottolineato come la stesura del bilancio si sia ispirata a criteri di correttezza, attendibilità e chiarezza, evidenziando come queste linee guida siano state condivise tra tutte le componenti della Comunità accademica dell'Università degli Studi di Perugia, in un confronto vitale e responsabile che ha contribuito a un dialogo costruttivo e proficuo. Oltre all'impegno per assicurare il perseguimento degli obiettivi preesistenti, nonostante la complessa situazione emergenziale in corso, infatti, in special modo con riferimento ai settori dell'internazionalizzazione (stanziati € 3.516.429,88) e dei servizi bibliotecari (€ 2.979.708,96), sono numerose le novità introdotte, che nel prossimo triennio contribuiranno a un profondo cambiamento nelle strategie dello Studium: dalla forte spinta alla valorizzazione dell'eccellenza, della competenza, del merito e della razionalità organizzativa, con l'introduzione di meccanismi premiali per i dipartimenti, la possibilità di reclutamento (€ 2.378.635,50 stanziati) e progressione di carriera per il personale docente, tecnico, amministrativo e bibliotecario, la promozione della terza missione e della collaborazione nella ricerca di base mediante adeguati meccanismi di stimolo (€ 2.000.000 destinati alla ricerca di base, con un aumento di € 800.000 rispetto all'anno precedente).
Altro settore sul quale sono stati effettuati investimenti importanti è quello della manutenzione del patrimonio edilizio universitario, di tipo sia ordinario (€ 2.088.267,60) sia straordinario (€ 4.086.000,00) con la messa in sicurezza dei laboratori scientifici e degli edifici.
Il budget degli investimenti, nel suo complesso, fa registrare un incremento di 2.513.719,50 (+ 88,65%), mentre le risorse direttamente destinate a favore degli studenti sono complessivamente pari a € 25.476.038,00 (+ 17,37%), ulteriore segno della concreta volontà dell'attuale Governance universitaria di collocare lo studente al centro delle scelte strategiche dell'Ateneo.