Le Web Series. Piccolo sguardo su un immenso mondo
Il termine webserie, o anche web serie o serie web (dall'inglese web series), indica una serie di episodi di fiction realizzati per essere fruiti attraverso il Web (la cosiddetta Web television), oppure sui display dei dispositivi mobili.
Tra le prime serie create appositamente per il Web vi è Homicide: Second Shift (1997), spin-off della serie televisiva Homicide: Life on the Street (1993-1999), i cui episodi sono stati disponibili sul sito dedicato della NBC, Homicide.com e Pioneer One, nata nel 2010.
Nel 2008 è stato istituito l'International Academy of Web Television (IAWTV), che premia con gli Streamy Awards (chiamati anche "Streamys") quelle serie che si sono distinte nel campo della Web TV o dell'intrattenimento digitale.
Il Los Angeles Web Series Festival (LAWeb Festival) è il primo evento al mondo dedicato alla produzione delle webserie.
Tra le webserie italiane si possono ricordare Freaks!, Lost in Google e The Pills.
Queste sono le 5 scarne righe che Wikipedia dedica al significato del termine webseries.
Ma ovviamente come il termine netlabel oltre quelle 5 righe c'è un mondo immenso dietro.
Tralasciando le web-series ''ufficiali'' che sono in realtà piccoli spin-off o episodi aggiuntivi di normali serie tv e quindi prodotte con soldoni andiamo a vedere cosa ci riservano le web-series indie.
Innanzitutto, bisogna dire che quelle straniere è abbastanza difficile trovarle sub-ita in quanto non ci sono milioni di persone a seguirle anche se buona parte sono sottotitolate.
Come ad esempio The Guild che parla di una gilda di un ipotetico MMORPG che si incontra nella vita reale e da lì nasceranno situazioni divertenti/drammatiche, dura mediamente 5 minuti a episodio ed è semplicemente perfetta per il web.
Passando a quelle italiane parliamo delle 3 già citate da Wikipedia.
La prima, Freaks! è una sorta di surrogato di Misfits, e chi ha visto entrambe le serie potrà confermarlo, insomma, la regia è simile e la trama è identica.
Se il motivo dei superpoteri di Freaks (ignoto) fosse la tempesta potrebbe tranquillamente essere uno spin-off in terra romana della celebre serie inglese.
Ma tralasciamo, in fondo, Freaks a parte alcuni attori (come la cattiva della situazione Giulia) che recitano da cani si attesta su buoni livelli recitativi, la trama è fatta bene e la regia è ottima.
Diciamo che è l'unica delle 3 che potrebbe essere messa in onda su un canale tv come Fox.
La seconda è Lost in Google.
Lost in Google è un'accozzaglia di guest-star, trama brutta e scene inutili per aumentare il minutaggio.
Tutto qui.
Si, carina l'idea di far fare agli attori quello che gli utenti commentano...ma è troppo scarso come prodotto, non c'è una trama seria e se fosse andato in onda su una tv sarebbe stato cancellato dopo 3 minuti.
Certo, bisogna dire che il budget di tutta Lost in Google è come quello di 5 minuti di Terranova...ma cavolo...Terranova nella sua inutilità è 10mila volte meglio.
La terza webseries è The Pills. Una insipida situation comedy che riprende 1000 clichè.
Da questo articolo in definitiva si capisce che ancora le webseries devono sdoppiarsi 10 volte per arrivare ai livelli delle serie tv normali..e non solo per via del budget, ma per via proprio delle idee in sè, sembra che vogliano ricopiare i telefilm..ma logicamente se non hai soldi e hai Guglielmo Scilla (che nel ruolo di attore non è neanche tanto male in fondo) a fare la parte dell'eroe il risultato al massimo lo si può definire discreto.
Non posso invece dare giudizi affrettati sulla situazione USA , ne ho viste solo 4-5 e sono sicuro che le migliori devo ancora scoprirle e purtroppo in lingua originale senza sottotitoli io non posso fruirne.
In definitiva, vi consiglio di dare un occhio a questa scena che via via sta lentamente salendo di qualità, in fondo la maggior parte degli episodi non dura più di 5 minuti ed essendo su web li si può guardare ovunque.
Infine, vi segnalo un sito italiano da dove guardare numerose webserieshttp://www.webseriestv.it/