La "Passione di Giovanni" a San Pietro.
È uno dei concerti più attesi di questa seconda parte di stagione concertistica, frutto di un'importante coproduzione tra la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e gli Amici della Musica di Perugia: domenica 7 aprile, alle 17.30, la Basilica di San Pietro, a Perugia, ospiterà l'attesa esecuzione della Johannes Passion, la Passione secondo Giovanni, per soli, coro e orchestra BWV 245, di Johann Sebastian Bach.
Un appuntamento che cade in occasione del 300° anniversario della prima esecuzione assoluta, che si tenne a Lipsia il 7 aprile del 1724, di un'opera che il celebre direttore d'orchestra inglese John Eliot Gardiner ha definito come "l'insieme più audace e complesso di narrazione e meditazione, religione e politica, musica e teologia che sia mai stato realizzato".
Nel concerto di domenica la narrativa biblica sarà affidata alle voci dell'Evangelista (Carlo Putelli) e dello stesso Cristo (Sergio Foresti), intramezzata dalla vox populi del coro e dalle meditazioni delle arie solistiche di quattro solisti di canto: Lucia Casagrande Raffi (soprano), Lucia Napoli (mezzosoprano), Roberto Manuel Zangari (tenore) e Federico Benetti (basso). Con loro, il Coro da Camera Canticum Novum e l'Accademia Hermans. Direzione, Fabio Ciofini, direttore artistico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, che sottolinea come la Passione secondo Giovanni sia un'opera "perfettamente figlia del suo tempo, impregnata della predicazione luterana, ma al tempo stesso un monumento assoluto, musicale ed etico, il cui messaggio appare oggi, a distanza di tre secoli, puramente intatto".
Info e biglietti: perugiamusicaclassica.com