Serial Time e la fine del mondo

Serial Time e la fine del mondo

E'arrivato il momento di rendersene conto, di prenderne coscienza.
Il mondo sta finendo.
Siamo 7 miliardi.
Alluvioni, terremoti, uragani e cataclismi ci stanno distruggendo.
La crisi economica, le banche, la finanza, la disoccupazione, stanno prendendo il posto del dorato benessere in cui abbiamo vissuto fino ad ora.
Bin Laden, Saddam, Gheddafi non ci sono più. Il nemico non sono più “gli altri”, noi stessi siamo il nostro nemico.
E tutto questo l'ho capito con i telefilm.
Lo confesso. Sono un appassionato di telefilm. Ne guardo molti. Ma guardandoli mi sono reso conto come cambino a seconda dei tempi. E' abbastanza ovvio, è un po' come la scoperta dell'acqua calda. L'industria dello spettacolo, film, telefilm, libri, musica, rispecchia il mondo in cui viviamo. L'era Clinton è stata marchiata dai Sex and the city, dalla libertà, da un'immagine di spensieratezza. Poi sono arrivate le Torri Gemelle, Bush e le guerre contro “gli altri”, contro il nemico che cerca di destabilizzare la nostra comunità, ed è arrivato Lost.
Se questo è vero, vedendo i telefilm di questa stagione (e un po' della scorsa), sono arrivato alla conclusione che il mondo sta finendo, e la colpa può essere degli alieni (Falling Skies, ma anche lo sfortunato The Event dello scorso anno, tra l'altro quest ultimo meriterebbe un discorso a parte, in quanto la storia di un presidente nero, che dopo aver vinto sull'onda dell'entusiasmo generale si ritrova a compiere scelte che appaiono in contraddizione con la sua natura, sembra molto la storia di Obama), degli zombi (The Walking Dead).
Ma non bisogna perdere la speranza. La speranza nella rinascita, Terra Nova quindi, il viaggio della speranza verso una nuova terra. Ma la speranza è anche nella fede e la religione ritorna in molti telefilm (su tutti da ricordare la preghiera di Falling Skies). L'importante è ricordarsi sempre che l'amore e i valori della vita familiare che vincono contro tutto e contro tutti. E allora è la famiglia unita a resistere in Walking Dead, Terra Nova, Falling Skies, in Once Upon A Time è un bambino a cercare di salvare il mondo delle fiabe (la speranza del futuro).
Il nemico poi non viene più da fuori, perchè i grandi nemici del passato sono morti “li abbiamo sconfitti”. Il nemico quindi è in mezzo a noi può nascondersi dietro un soldato tornato dopo 8 anni di prigionia dall'Afghanistan (Homeland), dietro un postino che in realtà è il lupo cattivo delle favole (Grimm). Le favole, il fantastico, poi sono un altro punto fermo di questa stagione. Quando tutto va male, quando la crisi finanziaria riduce l'ereditiera a fare la cameriera (2 Broke Girls), meglio rifugiarsi nel mondo della fantasia (ecco l'invasione del soprannaturale), dove non sarà tutto perfetto ma l'Happy Endings prima o poi si raggiunge.Vuoi perchè gli alieni di Falling Skies si scoprirà che non sono poi così cattivi, vuoi perchè l'arrivo della figlia di Biancaneve e del principe ha fatto ripartire l'orologio (fermo alle 8:15 e a buon intenditor poche parole), vuoi perchè c'è l'ultimo erede dei Grimm a salvare il mondo dall'oscurità, oppure perchè un miliardario genio e un po' annoiato, e un ex spia super eroe ci protegge grazie al Grande Fratello (Person of Interest).
Poi alla fine di tutto il tuo percorso nel mondo delle serie, ti ritrovi davanti ad American Horror Story e forse tutto quello che hai pensato prima non ha più senso, perchè in quella casa l'happy ending non c'è per nessuno. Non si può scappare. Gli errori del passato ci perseguiteranno per sempre, sotto forma di cameriere sexy o di un uomo sfregiato.
Ma proprio per non pensarci, qualcuno sa come fare per ottenere la cittadinanza a Storybook? Pensa che bello avere Biancaneve per maestra e il Grillo Parlante come strizzacervelli.

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