Prima di te
non sapevo quanto amore
si riceve dagli animali

stupida
la convinzione
di poterlo riceve solo
dai propri uguali.

Ti ho visto crescere
ogni giorno di più
ma solo ora ho capito che in fondo
mi hai visto crescere di più tu,

un inizio diffidente
il mio verso il tuo,
si è trasformato in amore
quando mi hai dimostrato
di essere puro.

Sei entrato nel mio cuore
senza dover parlare
e hai avuto il talento di saperci restare
e coltivare
un’emozione profonda
senza pretendere
che fosse corrisposta.

Oggi che non sei qui con me
attendo
che tu mi venga incontro al mio rientro

che mi faccia cenno
di dedicarti tempo,

sei sempre a fianco a me,
anche se è ormai
vuota
la sedia tua

vedendola
nel mio cuore
si formano crateri profondi
come sulla luna.

Ed io ti ho amato tanto e
tuttora ti amo
mai vi sarà fine al nostro inizio
siamo solo un po' più lontano…

Non voglio immaginarti più
nella terra amara
che ha deciso di separarci,

da oggi ti vedrò sereno
mentre attraversi il tuo arcobaleno.

Ti guardo e penso
chissà cosa mi potresti raccontare
se anche tu sapessi parlare,

ma poi penso di più e penso meglio
i nostri dialoghi sono lunghi
come l’energia dopo un risveglio.

Io parlo con le labbra, mentre tu,
tu parli con il corpo, con gli occhi, con il cuore,
tu non hai bisogno di comunicare

qualsiasi cosa mi vuoi dire
io la riesco a provare.

Chiedere ad un amico di seguirti,
fare finta
che andate a divertirvi

cercare un luogo,
consapevole di quale sia lo scopo

consegnarlo a notti nere,
dopo aver dormito insieme tutte le sere.

Le spalle riflesse nello sguardo
di chi dice io no
io non ti tradirò
io ti aspetterò.

Mi chiedo, come si fa
a pugnalare così l’umanità?