AMON - REDBLUELED: BLACK [MOODMORNING 2009]
Sembra un disco della Motown.
Un disco vecchio.
Un disco di mio padre di quando era giovane.
La colonna sonora di Starsky&Hutch.
E invece è il nuovo album di Amon, beatmaker appartenente ai Personaggi Scomodi.
Si chiama RedBlueLed: Black, primo capitolo di una trilogia di album "strumentali" all'interno del progetto RedBlueLed che in futuro darà alla luce 'White' e 'Rainbow'. In questo, come si sarà già capito dall'incipit, Amon si destreggia nella rivisitazione della musica black e nel funk, immenso bacino di suoni e campionamenti per tutti i produttori che si rispettino.
Lo fa con stile Amon, facendo risuonare un groove da vecchia scuola dei magnifici '70 intarsiato da preziosi synth, da scratch precisi, dal suono caldo del vinile e dell' Mpc, lasciando a chi ascolta l'impressione che le canzoni siano suonate da una band.
Il disco di apre con 'Superfunky', titolo quanto mai a tema per un pezzo da colonna sonora di un film di Tarantino e si chiude con ' Countdown to paradise', passando per 'Watergate', la traccia più breve dell'album con i suoi 2.24 minuti e ' Old'.
Menzione speciale va per il gong d'apertura in 'Jing wu men', pezzo più moderno ed elettronico degli altri, che non stona affatto all'interno del mood dell'album anzi gli regala un colore diverso; alla traccia numero dieci,'Liquid soap', beat di diretta discendenza Est Cost di una bellezza minimale stile Def Jam e al fatto che questo disco sia in free download, anche se sotto l'etichetta MoodMorning.
In conclusione un album dal suono vintage ma dall'anima moderna, con un groove di classe e il calore del vinile che esce dal tuo stereo.
"Giusto in tempo, ti rimando indietro nel futuro."