Chelsea Wolfe - Apokalypsis
Oggi parleremo di un disco che di certo non farà la storia della musica.
Stiamo parlando di Ἀποκάλυψις (Apokalypsis) di Chelsea Wolfe, secondo disco dell'eccentrica artista californiana.
Cosa dire della somma artistica di questo disco? Ci troviamo di fronte ad un tipo di musica molto diffusa in questi anni.
Si tratta di una sorta di pop mischiato al trip-hop dei Portishead e al noise dei Sonic Youth in versione molto più light, of course.
Quindi, si tratta di un disco di certo non innovativo, ma che nei suo 30 e passa minuti riesce piano piano a conquistare anche gli ascoltatori
più smaliziati senza distogliere però l'occhio dalla parte radiofonica che è sempre importante. Certo, non è sicuramente Laura Pausini che fa il singolo sempre uguale
da 20 anni a questa parte, però, sono dei pezzi sicuramente molto adatti alle radio.
Come avrete capito dal titolo e dalla copertina del disco ci troviamo di fronte a un disco molto gotico, il che è un punto a favore della nostra Chelsea.
Pezzi come Demons e The Wasteland sono da ascolto prolungato.
Altri brani come Moses sono decisamente meno riusciti ma sono comunque molto godibili.
Nel complesso un disco che merita un paio di ascolti, ma non sicuramente un posto di rilievo nella vostra discografia.
Comunque è sicuramente uno dei migliori 50 dischi del 2011. Il che non è poco se permettete.
Voto 8/10