Massimo Volume all'Urban. In tutti i sensi.
Il 27 novembre all'Urban Music Club di Sant'Andrea delle Fratte, lo spettacolo è da religioso silenzio. I Massimo Volume riempiono la scena. Bastano le loro parole, i testi del nuovo album "Le Cattive Abitudini" a far sì che tutte le altre divenissero inutili. Ed è lo stesso Emidio Clementi a placare il pubblico, cercando la calma necessaria perchè il suo messaggio arrivi. I Massimo Volume sono un gruppo degli anni '80, scioltosi nel 2002 e, grazie a Dio riunitosi nel 2008. Ed è per questo che fra il pubblico si scorgono persone delle più varie età. Il tour di presentazione del nuovo album riprende poco dei vecchi cavalli di battaglia. Ma, quel poco basta a vecchi e nuovi fan. Il nuovo album, infatti, non lascia niente a desiderare. I Massimo Volume erano e i Massimo Volume restano. Le sonorità non cambiano, tutt'al più si evolvono, i testi non variano, ma continuano a liricizzarsi. "Io non ti cerco, io non ti aspetto, ma non ti dimentico", recita "Le nostre ore contate", canzone dalla quale è tratto anche il titolo dell'album (e del tour), "le cattive abitudini quasi sempre appagate".
E' un'escalation di emozioni, di riflessione, di ossequio quello che si prova di fronte a cotanta maestria e arte.
Il palco dell'Urban ha così portato a Perugia uno dei gruppi più meritevole del panorama underground italiano. I Massimo Volume si riconfermano, quindi, un gruppo di nicchia, sì, ma che lascia comunque innamorare abbastanza facilmente.