Recensione dell'album Oltre lo schermo dei Deltametrina

Recensione dell'album Oltre lo schermo dei Deltametrina
Profile picture for user Radiophonica

Programma radio, Redazione
Titolo disco: 
Oltre lo schermo
Nome Artista: 
Deltametrina
Genere disco recensito: 
punk-rock
Label: 
Indiebox

a cura di Rossella Biagi
Uscito ufficialmente il 18 Marzo
Televisioni, cellulari, computer, ormai non riusciamo più a vivere senza. Siamo persi in un vortice di aggiornamenti di “status” e in questa grande abbuffata di social e della rete satura di informazioni stiamo perdendo interesse per la realtà “non virtuale”. Questo è l'allarme che lanciano caustici i Deltametrina. Nel loro primo album “Oltre lo schermo” c'è una forte denuncia dei mali della società contemporanea e l'appiattimento delle persone.
Un invito ad aprire gli occhi e a svegliarsi dall'apatia che ci attanaglia perchè stiamo correndo il rischio di diventare sempre più superficiali e indifferenti. I Deltametrina sono altamente tossici, proprio come la sostanza insetticida e acaricida da cui hanno tratto il nome. E sono volutamente provocatori: punzecchiano le orecchie degli ascoltatori pre stimolare una reazione. Il loro LP denuncia anche la progressiava vuotezza a cui andiamo incontro: le parole girano libere per la rete, ma hanno perso significato e qualsiasi legame con il reale.
Si tratta di un album di puro punk rock, lineare e senza grandi sperimentazioni musicali, composto da 10 tracce cantate in italiano, con testi lucidi e che entrano affilati come le lame di un rasoio nella profondità della nostra carne.
“Il disco vuole distogliere l'attenzione, per 30 minuti, di coloro che ormai sono dipendenti dalla rete e dalla tecnologia e che fra un post e un tweet vivono la realtà solo attraverso lo schermo”, così recita il comunicato stampa che accompagna la release del disco.. un risultato che questi musicisti padovani riescono perfettamente a portare a casa.
“Oltre lo schermo” è un LP che analizza la realtà in cui viviamo e ne è al tempo stesso un prodotto. Dopo aver ascoltato le tracce mi sono ritrovata con tante domande in testa: siamo veramente “noi” i padroni della nostra vita o piuttosto lo sono i nostri “avatar”virtuali? Scegliamo secondo il “nostro” gusto o in base al gradimento che gli altri potrebbero dimostrare a proposito delle nostre scelte? Quanto conosciamo della realtà che sta “oltre lo schermo”?  
Ma è arrivato il momento di iniziare il nostro viaggio musicale all'interno dell'LP dei Deltametrina e di scendere più nello specifico nell'analisi delle tracce. “Oltre lo schermo” si apre con la prima traccia “Skate”, un brano punk-rock energico, che bene ci introduce all'ascolto della traccia successiva, “Dipendenze”, una critica aperta agli stili di vita diventati ormai asettici, che ci impongono di vivere schiavi delle dipendenze, di varia natura. Basso e batteria tirano e trascinano in un ritmo veloce e dinamico, proprio come in “Vivisezione”, un bel manifesto in difesa degli animali.
“Armi sponsorizzate” è un'altra bella canzone, simile a quelle precedenti, ma con un testo che denuncia la liberalizzazione della vendita e della detenzione di armi - in moli stati basta il raggiungimento della maggiore età per essere potenzialmente idonei come acquirenti -. Segue la title track, “Oltre lo schermo”, una traccia energica e aggressiva che lancia un grido contro le ore sterili passate di fronte agli schermi che annullano la volontà di creare, sperimentare e vivere delle emozioni reali. I Deltrametrina descrivono senza tanti fronzoli o giri di parole una società, quella attuale, che sebbene sia stata svuotata dai contenuti e dalle speranze per un futuro dignotoso, è pesante e quasi claustrofobica. Descrivono un mondo che da molti è stato definito saturo di notizie e immagini che hanno ridotto i rapporti umani a un mero spettacolo. Da dietro un computer tutto è più semplice.
Il nostro ascolto continua con la traccia “Insonnia” , uno schiaffo in faccia a politicanti corrotti e potenti corrotti, e “Troppo facile” (critica al music system, che lascia spazio solo a quei gruppi che propongono musica più facilemnte “monetizzabile”). Una vibrante batteria ci introduce invece alla canzone successiva “Scie chimiche” all'interno della quale sono affrontate le tematiche legate all'inquinamento ambientale e ai danni che produce sull'ecosisema.
Penultima traccia è “Multinazionali”, che già dal titolo fa capire chiaramente la tematica affrontata dai Deltametrina: questa volta si parla di economia globale e dello sfruttamento dei lavoratori, anche bambini, trasformati per la logica della produttività in automi alienati.
Il nostro viaggio si conclude con “Nessuna scelta” una pesantissima e tagliente critica al processo di lobotomizzazione mentale che stiamo vivendo. Cambi di opinioni, perdità di identità, lavaggio della mente: il dramma della nostra società è che non abbiamo più facoltà di scelta, crediamo di averla, ma ci è stata sottratta da tempo. Da chi? Forse da chi ci osserva a nostra insaputa da dietro lo schermo che fissiamo!
 
Biography:
Per una bio dettagliata sui Deltametrina rimandiamo al loro Myspace ( → https://myspace.com/deltametrina) o al sito di Indiebox ( →www.indiebox.org). Si tratta di un trio che si è formato fra i banchi di scuola alla fine degli anni '90 in terra padovana. Il gruppo ha in attivo 4 album autoprodotti e in arrivo, il prossimo 18 Marzo 2014, il nuovo disco "Oltre lo schermo" in uscita sotto Indiebox.
 
Contacts:
WEB SITE: https://myspace.com/deltametrina
FaceBook: https://www.facebook.com/Deltametrina
 
Members:
Davide "MOUSE": Basso/Voce
Alberto "ALBE": Chitarra/Cori
Luca "LIUK": Batteria/Cori