A Teatro dai Leitmotiv.

Domenica 19 giugno ai Giardini del Frontone, si è concluso il PG City Festival. Per concludere in bellezza, dopo le prime due giornate con Mannarino e i Sud Sound System, torna la Puglia sul palco di Borgobello grazie ai Leitmotiv.
La band tarantina, non lo dico per puro campanilismo regionale, ne sa. Freschi freschi di album, "Psychobabele" uscito per Pelagonia Dischi proprio in questo 2011, non fanno rimpiangere al proprio pubblico le vecchie esibizioni. Ogni volta è un concerto, uno spettacolo teatrale, un viaggio. Già nel tour de "L'audace bianco sporca il resto", titolo meraviglioso per un album altrettanto interessante, i Leitmotiv erano passati dalle parti del capoluogo umbro, lasciando il segno. Perché non sono la solita rock band, la solita Puglia d'esportazione, il solito suono. I cinque uniscono tutti i generi concepibili, li elaborano e escono puliti da etichette. La loro musica è insieme rock, folk, postpunk; i loro live sono insieme musica e teatro, nazione e mondo. Passano da una lingua all'altra, da un'ispirazione all'altra con la facilità tipica di un gruppo ormai consolidato. Il feeling fra i cinque c'è e si vede.
Non sono inquadrabili Giorgio Consoli (voce, recitazione, oggetti scenici), Giuseppe Soloperto (basso), Dino Semeraro (batteria), Giovanni Sileno (chitarra e piano), Natti Lomartire (chitarra). E cosa si può voler di meglio in un'Italia sentita e risentita, succube e spesso fotocopia di se stessa? I Leitmotiv spaziano, si muovono, tanto nei testi quanto nella musica, risultando completamente nuovi, senza cadere però nell'ermetismo, nel noise all'ennesima potenza che, talvolta, nei gruppi italiani tende ad affiorare per una semplice, anche se per certi versi giustificabile, voglia di tirarsi fuori dal mucchio.
Citazioni, ispirazioni, sociale, politica, poesia. C'è tutto negli album dei pugliesi. E c'è ancora di più nei loro live.
A niente di tutto ciò è abituato il Bel Paese. Paragonabili a tutto, uguali a nessuno, si riconfermano una delle realtà più interessanti della scena italiana capitanata, ormai, da trenta anni a questa parte, più o meno dalle stesse persone.
Insomma, non perdeteveli di vista. E magari anche di udito.
Per maggiori informazioni e prossime date: www.leitmotivonline.net