Teatro degli Orrori @Circolo degli Artisti
“ILTEATRO DEGLI ORRORI ha un' ambizione più grande. Un quartetto rock bello classico, con una gran voglia di suonare della musica potente ma intrigante, violenta ma dai contenuti romantici, ignorante ma colta, un occhio ai Melvins ed uno a Dylan, un po' Birthday Party e un po' progressive.
Vi sembra poco? O è forse troppo? Ascoltare per credere.”
Noi li abbiamo ascoltati il 17 Novembre al Circolo degli artisti (Roma).
Ed è tutto vero.
La band dell'anno, osannata da critica e pubblico, è il Teatro degli Orrori.
Nascono nel 2005 da un'idea di Pierpaolo Capovilla, frontman dei One Dimensional man.
Con lui collaborano al progetto di un gruppo che scardini la musica e il rock italiano, Francesco Valente, batterista dei One Dimensional man, e Gionata Mirai, voce e chitarra dei Super Elastic Bubble Plastic. Danno vita nel 2007 a Dell'impero delle Tenebre, nel 2009 il nuovo disco “A Sangue freddo”.
Il Tour, che sta volgendo a termine, ha già vinto il premio come miglior tour dell’anno del circuito Keep On.
Il Teatro Degli Orrori non regala un mero spettacolo musicale, bensì mette in scena un vero dramma teatrale.
Da A Sangue Freddo, singolo dedicato alla tragica vicenda del poeta nigeriano Ken Saro Wiwa, fino alle piccolezze delle quotidianità italiana.
L'uxoricidio de La vita è breve, ispirato ad un fatto di cronaca.
Le violenze e l'abuso di potere poliziesco di Alt!.
La politica, il governo le degenerazioni del nostro Paese con la meravigliosa E' Colpa mia.
Non c'è solo politica e indignazione nelle parole e nelle musiche di questa band.
C'è poesia, la poesia di Majakovskij e quella di Ken Saro Wiwa. E c'è la vita, le emozioni, le sensazioni e le delusioni che tutti noi viviamo.
Non un semplice concerto, quindi, ma un microcosmo che si risveglia dentro di noi grazie al rock, alle parole, all'interpretazione. L'emozione può solo aumentare quando per la prima volta si ascoltano Lezioni di musica e Carrarmato rock, mai suonate live.
Senza possibilità di respirare o muoversi, inondati da gocce di sudore, sobbarcati di emotività, aggressività e dolcezza, il pubblico del Teatro degli Orrori non può rimanere deluso dal loro live.